Credito di imposta R&S 2019: Fino al 50% di recupero dei costi aziendali

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Con il D.L. 17 marzo 2020, n° 18, art. 106 (Cura Italia) sono stati prorogati i termini entro i quali è possibile approvare il bilancio di esercizio 2019.

Questa proroga ci dà ancora tempo per poter rendicontare i progetti di ricerca, sviluppo, innovazione e studi di fattibilità, realizzati nel 2019, per nuovi prodotti o processi produttivi o per il miglioramento significativo di prodotti e processi esistenti. Tale misura, nota con il nome di Credito di Imposta Ricerca e Sviluppo, è rivolta a tutte le imprese italiane, i loro consorzi e associazioni.

Entità del bando
E’ previsto un contributo sottoforma di credito di imposta fino al 50% dell’incremento di spesa rispetto alla media degli investimenti del triennio 2012-2014 nelle attività di ricerca e sviluppo.

Spese ammissibili

  1. personale dipendente titolare di un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, direttamente impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo;
  2. personale titolare di un rapporto di lavoro autonomo o comunque diverso dal lavoro subordinato direttamente impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo;
  3. ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio, in relazione alla misura e al periodo di utilizzo per l’attività di ricerca e sviluppo;
  4. costi della ricerca svolta in collaborazione con le università, organismi di ricerca, start-up innovative, PMI innovative (a condizione che non appartengano al medesimo gruppo);
  5. costi della ricerca svolta in collaborazione altre imprese (a condizione che non appartengano al medesimo gruppo);
  6. consulenze per acquisizione competenze tecniche e privative industriali;
  7. materiali, forniture e altri prodotti analoghi direttamente impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota;
  8. Per le imprese non soggette a revisione legale dei conti e prive di un collegio sindacale sono ammissibili, entro il limite massimo di euro 5.000,00, le spese per l’attività di certificazione contabile.

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