CREDITO D’IMPOSTA BENI STRUMENTALI

Disponibile

FINALITÀ

L’agevolazione vuole supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

SOGGETTI BENEFICIARI

Imprese residenti nel territorio dello Stato indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.

TIPOLOGIA DELL’AGEVOLAZIONE

Credito d’imposta fino al 50% delle spese

Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati (funzionali ai processi di trasformazione 4.0)

Dal 2021 al 2023: 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro

Innalzamento dal 20% al 50% per investimenti effettuati entro il 30 giugno 2023 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di un acconto pari almeno al 20% del costo di acquisizione.

2024: 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro.

2025: 10% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro.

Altri beni strumentali materiali (diversi da quelli dell’allegato A)
2022: 6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 2 milioni di euro

Altri beni strumentali immateriali (diversi da quelli dell’allegato B)
2022: 6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro

Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (allegato A) 2022:

  • 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
  • 20% del costo per la quota di investimenti tra i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro
  • 10% del costo per la quota di investimenti trai 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.

Dal 2023 al 2025:

  • 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
  • 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro
  • 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Investimenti in beni strumentali nuovi materiali o immateriali indicati negli allegati A e B annessi alla legge 232/2016 (beni 4.0), destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

COME SI ACCEDE ALL’AGEVOLAZIONE

Le imprese, per i beni tecnologicamente avanzati materiali e immateriali, sono tenute a produrre:

  • una perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali
  • un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli rispettivamente negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a € 300.000,00 è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.

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