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FINALITÀ
L’obiettivo del bando è di sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
BENEFICIARI
- Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che abbiano aperto una nuova attività in Lombardia dal 1° giugno 2024, siano iscritte al Registro delle Imprese e abbiano una partita IVA attribuita nei 12 mesi precedenti l’iscrizione;
- Lavoratori autonomi con partita IVA attivata a partire dal 1° giugno 2024, che abbiano dichiarato l’inizio attività e con domicilio fiscale in Lombardia;
- Professionisti ordinistici con partita IVA attiva da non oltre quattro anni e con domicilio fiscale in Lombardia.
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
- contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00;
- investimento minimo € 3.000,00;
- ogni impresa o professionista può presentare una sola domanda di agevolazione;
possono ripresentare domanda le imprese che hanno una domanda presentata non ammessa al contributo.
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute e quietanzate a seguito dell’avvio dell’impresa (dal 1°giugno 2024), anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, dalla data di attribuzione della partita IVA ed entro il 31 dicembre 2025.
SPESE AMMISSIBILI
SPESE IN CONTO CAPITALE:
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- acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
- acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
- acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
- registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.
SPESE IN CONTO CORRENTE:
- onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
- onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti:
- marketing e comunicazione;
- logistica;
- produzione;
- personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa;
- contrattualistica;
- contabilità e fiscalità
- spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
- canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
- sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc);
- spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da a) a i); per le spese generali si farà ricorso alle opzioni semplificate dei costi di cui all’art. 54 lettera a) del Regolamento (UE) n. 2021/1060;
PRESENTAZIONE DOMANDA
L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista a partire dal mese di gennaio 2025, secondo i termini e le modalità che saranno dettagliate nel bando attuativo.